Il Memorial Ficuciello è uno di quegli appuntamenti che ogni kendoka aspetta volentieri: tecnica di alto livello, maestri di grande esperienza e soprattutto un clima di condivisione che ti fa tornare a casa stanco… ma felice.
Anche quest’anno non ha deluso le aspettative.
A guidare il seminario c’erano tre maestri d’eccezione:
Tomaso Boscarol (7° Dan Renshi)
Masafumi Katsukawa (7° Dan Renshi)
Serafino Mellone (6° Dan Renshi)
Tre approcci diversi, tre sensibilità tecniche che si completano perfettamente, offrendo a tutti i partecipanti una visione ricca e profonda del Kendo.
Sabato – Tecnica, attenzione ai dettagli e tanto keiko#
La giornata di sabato è stata intensa e molto curata sotto il profilo tecnico.
La mattina è iniziata con un riscaldamento attento, seguito da una sessione di Bokuto ni yoru Kihon-keiko-ho che ha riportato tutti all’essenza del gesto corretto: postura, distanza, precisione.
Tanti piccoli dettagli spiegati con chiarezza, che fanno la differenza nel Kendo praticato bene.
A seguire, tanto geiko libero: confronti, scambi, consigli sussurrati tra un men e l’altro. Lo spirito giusto.
Nel pomeriggio si è lavorato su Kendo no Kata, con spiegazioni che hanno aiutato molti a chiarire dubbi e migliorare il proprio movimento. Poi armatura, ritmo alto e ancora geiko, fino alla fine della sessione.
Domenica – Le gare e lo spirito giusto#
La domenica è stata dedicata alla parte più emozionante: le competizioni amichevoli individuali e a squadre ippon shobu.
Non il classico clima “da gara”, ma un’atmosfera serena, piena di rispetto e voglia di mettersi alla prova.
Per il Mu Mun Kwan erano presenti:
Carlo Romagnoli#
Ha partecipato sia allo stage sia alla competizione, gareggiando come ronin insieme a Yuri Katsukawa e Santomauro del dojo Kyumeikan, che ringraziamo sinceramente per la disponibilità.
Ottima prova sia nell’individuale che nella gara a squadre superando le poule eliminatorie
Filippo Adamoli#
Anche lui ha affrontato le poule individuali con grande determinazione, superandole prima di fermarsi nella fase degli scontri diretti. Una bella prova, solida e coraggiosa.
